BILANCIO DI ESERCIZIO 2020

Newsletter del 24 Febbraio 2021

Anche quest’anno SPA, SRL e COOPERATIVE potranno approvare i bilanci relativi all'esercizio 2020 entro 180 giorni dalla chiusura dell'esercizio, rispetto al termine di 120 giorni previsti dal Codice Civile che rappresenta la norma.

La novità del termine di 180 giorni, nasce lungo il cammino della legge di conversione del Decreto Milleproroghe (DL 183/2020) che ha nel 1° marzo 2021 la scadenza finale del processo di conversione ed estende anche al 2021 le disposizioni in origine previste per i bilanci e le assemblee di approvazione dell’esercizio 2019.

Il termine straordinario di 180 giorni per l’approvazione del bilancio, è pertanto una possibilità che si ripete anche quest’anno, dopo essere stata prevista dal decreto Cura Italia costituito a seguito dell’emergenza sanitaria causata dal Coronavirus iniziata lo scorso anno e che ancora coinvolge il nostro paese.

La conversione del “Milleproroghe” impatta anche le assemblee delegate all'approvazione dei rendiconti, anche nei casi in cui gli atti costitutivi o gli statuti delle società non lo prevedano, che potranno essere tenute in audio o video conferenza entro il 31 luglio 2021.

BILANCI E DISALLINEAMENTO INFORMATIVO.
Lo slittamento della data ultima per l’approvazione dei bilanci contribuisce alla percezione di un rischio più elevato nel rapporto tra Imprese.

Anche quest’anno, laddove l’approvazione dovrebbe avvenire entro 120 gg, per un totale di circa 16 mesi dalla pubblicazione dei dati dell’ultimo bilancio, potrà avvenire entro 180 giorni.
Ciò comporta un totale di 18 mesi durante i quali un’azienda ha operato e richiesto forniture senza fornire dati finanziari ufficiali.

Per chi deve valutare le proprie controparti, ad esempio per effettuare forniture o erogare servizi, il Decreto, benché necessario, aumenta il disallineamento informativo tra due parti rappresentate dal fornitore e dal cliente.

COVID E OPERATIVITA’ AZIENDALE
L’ultimo anno ha visto le imprese operare in uno scenario totalmente inedito e noi stessi abbiamo dovuto rivedere le modalità lavorative e i processi dell’Azienda.

Per le funzioni amministrative ciò ha comportato l’implementazione di pratiche già presenti, e l’introduzione di misure e controlli adatti a fronteggiare una situazione senza precedenti: da chi ha dovuto gestire una clientela di colpo paralizzata nella propria routine produttiva e commerciale, a chi invece ha dovuto amministrare con cura forniture strategiche con un mercato in rapida espansione, come nel caso dei produttori di dispositivi di protezione e igienizzanti.

LA RISPOSTA.
In questo contesto l’attento monitoraggio della Clientela si sta rivelando una misura strategica adottata verso i fornitori e clienti.

Il monitoraggio della Clientela, dei Fornitori e dei Partner passa attraverso due direttrici principali:
· direttamente tramite l’attività dei reparti amministrativi e commerciali.
· a livello di informazioni commerciali, tramite il monitoraggio e l’interpretazione di tutte le variazioni camerali.

Le strutture più organizzate hanno lavorato per individuare metodi e indicatori in grado di segnalare l’evoluzione critica delle Imprese Clienti, sopperendo così a una conoscenza di limitata ai dati del bilancio del 2019.

Anche la divisione commerciale, spesso trovatasi in difficoltà, gioca in molte Aziende il ruolo importante di agire in sinergia con le funzioni amministrative per monitorare le esposizioni dei clienti e per gestire dilazioni e eventuali piani di rientro.

In molti casi il periodo appena trascorso ha visto i funzionari commerciali intraprendere un percorso di sensibilizzazione verso le esigenze di gestione amministrativa del rapporto – talvolta a scapito di risultati crescenti ma a tutela di una prospettiva di collaborazione più ampia.

LE NOVITA’ ATTESE.
Per chi si occupa di valutare l’affidabilità, il bilancio resta il documento più atteso e significativo; quest’anno la NOTA INTEGRATIVA avrà ancora maggior importanza, in quanto commenterà i risultati di una gestione particolare e potrà mettere in risalto la cautela adottata dall’azienda nella redazione del bilancio, o viceversa la presenza di tensioni in grado di evolvere negativamente.

L’analisi del bilancio, col fine di attualizzare la reale conoscenza delle controparti, fornirà una serie di elementi decisivi, ai quali affiancare la valutazione di altre dinamiche proprie del cliente o del fornitore:

- l’operatività commerciale, è limitata dalle misure di lockdown o è un tipo di consumo o servizio non impattato o anzi favorito?
- i rapporti con gli istituti di credito sono positivi o no? il dato traspare dal bilancio?
- che importanza ho come cliente o fornitore, nei confronti della controparte: strategica o sostituibile?
- presso il cliente o il fornitore, l’operatività degli uffici e del personale, in che è impattata dalle misure di “lockdown”?

In questa fase caratterizzata da incertezza Cheope Risk Management supporta Imprese di settori e dimensione differente, nelle attività di valutazione e gestione del credito, attraverso strumenti specializzati e allineati alle esigenze ricorrenti o particolari.

La Linea REACTION, nata ad Aprile 2020, consente di ottenere valutazioni basate su dati attuali e approfonditi, in grado di risolvere i disallineamenti informativi e permetterti di conoscere realmente la capacità di sostenere nuove forniture o i piani di rientro in fase di negoziazione.



Contattaci, per approfondire le tue esigenze o fissare un incontro!

CONTATTACI

Sei interessato ai servizi offerti da Cheope? Compila il form sottostante e verrai ricontattato dal nostro staff.

This site is protected by reCAPTCHA and the Google Privacy Policy and Terms of Service apply.